Materie prime
Alcuni concetti chiave
Fossile Vs Rinnovabile
Il petrolio è l'esempio di materiale fossile che necessita di milioni di anni per rigenerarsi ed è per questo considerata una risorsa scarsa e "finita".
Per poter produrre plastica dal petrolio viene consumata energia e si generano emissioni di CO
2 in atmosfera
>Impatto negativo.In TibiBio utilizziamo materie prime rinnovabili, ossia che si rigenerano rapidamente e che derivano da piante, biomasse o da altre fonti organiche. Indichiamo l'origine di queste materie prime rinnovabili come materiali bio-based.
Le piante e i vegetali durante la loro crescita assorbono la CO
2 e la trasformano in sostanze nutritive tramite fotosintesi
>Impatto positivo. Ma è davvero sostenibile?
A livello generale, i materiali ottenuti da fonte rinnovabili contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti in due modi :
- L’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione dei monomeri permette di ridurre l’utilizzo delle risorse fossili e le emissioni di gas serra.
- La biodegradabilità, che offre un’ulteriore opzione per lo smaltimento dei prodotti e permette di diminuire il volume dei rifiuti.
Bio-based Vs Biodegradabile
Spesso si legge e si sente parlare con grande confusione di questi termini associati al mondo delle materie prime sostenibili.
Il termine
bio-based indica l'origine naturale, non fossile da cui proviene.
Biodegradabile indica il fine vita, ossia come un materiale che può essere degradato da microrganismi (batteri o funghi) in acqua, gas naturali, come l’anidride carbonica e il metano, o in biomassa.
Per questo motivo, ogni materiale biodegradabile è di origine bio-based, ma non tutti i materiali bio-based sono biodegradabili.